Salvarsi le ossa con la letteratura: Lisa Ginzburg e Jesmyn Ward

Le strade che portano ai libri sono infinite. Nel caso di Jesmyn Ward, la strada per il bayou di Bois Sauvage parte da New York: a indicarcela, Lisa Ginzburg, scrittrice, traduttrice e lettrice editoriale. È lei che ci ha fatto conoscere l'opera di Jesmyn e oggi Lisa ci racconta di quando le capitò di farsi curare dalle sue parole che, durante la lettura, le entravano sottopelle, per non lasciarla mai più.

Io, Ray e Unocchio. Storia di un libro e di molti cani

I cani scelgono i padroni come i libri scelgono i lettori. Lo sa bene Alessandro Mazzina, il nostro super lettore, che oggi ci racconta perché "fiore frutto foglia fango", l'esordio di Sara Baume tradotto per noi da Ada Arduini, sia stato un libro così importante per lui, fin dalle prime righe. Una storia, quella di Alessandro, fatta (ovviamente) di cani, libri, famiglia e ricordi. Buona lettura!

Bull Mountain, perché sì: la scheda di lettura di Alessandro Mazzina

Una delle fasi più importanti, nella genesi di un libro, è la scheda di lettura: il momento in cui il libro passa per le mani di un lettore professionale, che ne valuta le potenzialità intrinseche e pensa, magari, a una sua possibile collocazione editoriale. Prima di uscire per noi, Bull Mountain di Brian Panowich è passato attraverso il vaglio di Alessandro Mazzina, a cui abbiamo chiesto di raccontarci la sua esperienza di primo lettore delle avventure dei fratelli Burroughs.

Come nasce un libro: Mia figlia, don Chisciotte di Alessandro Garigliano

Come nasce un libro immaginifico e spericolato, sempre in equilibrio tra critica e autofiction, realtà e finzione, come "Mia figlia, don Chisciotte"? Serena Daniele, editor di NN, racconta come Alessandro Garigliano sia sopravvissuto, contro ogni aspettativa, alla lavorazione del suo romanzo, destreggiandosi come un vero cavaliere errante tra principeffe, bunkerini e zoo dalla porta rosa.